Consegnarsi per evitare l’irreparabile. È ciò che ha fatto un uomo di 48 anni che ieri pomeriggio ha deciso di recarsi alla stazione dei carabinieri di Napoli Capodimonte dicendo che se non lo avessero arrestato avrebbe ucciso l’ex moglie.
“Sono passato ora sotto casa sua ma non c’era”, ha confessato l’uomo ai militari. Stando a quanto confermato dalla donna, il professionista 48enne la perseguitava da due anni minacciando la sua famiglia e anche i loro figli solo perché la difendevano.
L’ultimo episodio proprio poche poche prima con minacce ai figlio 19enne e il messaggio “La faccio a mille pezzi”. Poi io giovane ha incontrato il padre, che lo ha aggredito con una stampella. Da lì la denuncia della ex moglie proprio nel pomeriggio in cui l’uomo si è consegnato.













