La fiaccolata che si è svolta ieri a Cagliari in ricordo della dottoressa Capovani è stata l’occasione per ricordare a tutti la nostra amata collega Dottoressa Roberta Zedda aggredita e trucidata il 3 luglio 2003 mentre prestava servizio di guardia medica a Solarussa. La sua vicenda deve sempre essere ricordata e questa a circa vent’anni di distanza è stata l’occasione giusta. Il suo sacrificio ha inoltre portato a far sì che oggi in ogni ambulatorio ci sia una vigilanza a protezione del medico. Il clima che viviamo oggi ha drammaticamente riportato alla luce la sua triste vicenda dove la sicurezza del medico sul lavoro è stata sacrificata. Non vogliamo che questo accada più e non vogliamo che la sua storia sia dimenticata.
I colleghi che con Lei hanno condiviso gli anni dell’università.











