Turisti in Sardegna, Solinas da Giletti: “Certificato per chiunque arrivi, nessun razzismo contro il nord”

Il presidente della Regione da Giletti: “Le Canarie faranno il primo volo col passaporto sanitario digitale, i turisti dimostrino di essere negativi, potrebbero positivizzarsi dopo ma intanto avremo un filtro: vogliamo abbracciare tutti ma garantendo protezione”. Ma è scontro con l’infettivologo Bassetti


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Christian Solinas ritorna, in diretta nazionale su La 7, sul tema dei “passaporti sanitari” per i turisti che, in estate, vorranno venire in Sardegna. Meglio, sulla “certificazione di negatività, mai parlato di immunità”, precisa sin da subito a Non è l’arena, programma condotto da Massimo Giletti. “Le Canarie faranno il primo volo con il passaporto sanitario digitale che può determinare, nelle persone, la negatività” al Coronavirus. “Chiedo a chi vuole venire di aver già fatto un test che attesti la negatività, poi il turista potrebbe positivizzarsi ma, intanto, avremo avuto un filtro”. Posizioni, quelle di Solinas, non condivise dall’infettivologo Matteo Bassetti: “Chiedere lo stato sierologico ad una persona è fare un passo indietro, va contro Costituzione e leggi sulla privacy, rischia di mettere una regione contro l’altra. Una persona può anche positivizzarsi in aereo”, afferma.
E Solinas ribatte spiegando che “in Italia, se uno è positivo, non può circolare. Nel mondo sta capitando la stessa cosa, in Corea del Sud hanno di nuovo fatto il lockdown e chiedono il certificato. Nessun razzismo contro il nord, il certificato lo chiediamo a chiunque arrivi” da qualunque parte del mondo.


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