“Il governo sta portando avanti una trattativa con la Regione e le facoltà di medicina di Cagliari e Sassari per l’accorpamento in un’unica facoltà con sede a Sassari”.
Lo rivela Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, definendo la vicenda “un ennesimo scippo che si sta consumando a danno della città di Cagliari, nel più totale silenzio e forse addirittura con la compiacenza delle massime istituzioni regionali”.
L’esponente d’opposizione, considera particolarmente grave la modalità con cui questa trattativa sta avendo luogo, “sottotraccia come se non riguardasse il futuro di migliaia di studenti e docenti e non si ritenesse necessaria una chiara e aperta discussione a riguardo”.
“È chiaro che se la svendita sottobanco della facoltà di medicina di Cagliari fosse confermata non sarebbe assolutamente tollerabile per il capoluogo dell’Isola – continua Truzzu – soprattutto alla luce del recente trasferimento della sede della Asl unica a Sassari. È assurdo che una trattativa simile, che da fonti romane risulta essere in fase avanzata, vede un tiepido interessamento da parte della Regione e avvenga senza che cittadini, parti sociali, associazioni e categorie vengano informate. Qual è la posizione del Presidente Pigliaru? E degli assessori Arru e Firino? I rettori sono a conoscenza dei fatti o ne sono anche loro vittime?”, si domanda il consigliere di FdI.
Anche dal punto della spesa pubblica sono forti le perplessità di Truzzu che preannuncia un’interrogazione in merito. “Il policlinico di Monserrato è nato dopo un ingente investimento da parte della Regione e ora il suo futuro è quello di essere ridimensionato a favore di Sassari”, denuncia. “Possibile che non abbia nulla da eccepire il sindaco di Cagliari, sicuramente informato sulla vicenda? E i sindaci di Monserrato e Sestu ne sono a conoscenza?”.
“La politica che si nasconde nelle oscure stanze e evita di confrontarsi con i cittadini è quella che massimamente si deve temere, perché la più pericolosa e dannosa”, conclude Truzzu. “Escano allo scoperto mandanti ed esecutori fedeli di questa trattativa segreta e spieghino cosa vogliono fare della facoltà di medicina di Cagliari, invece di mettere i cittadini dinanzi al fatto compiuto, per poi dire che le decisioni sono state prese altrove. La vera politica e assunzione di responsabilità, per il bene di quella che, non a caso, è definita Cosa pubblica e non è una cosa per piccoli uomini, non degni di rappresentare la nostra Isola”.











