“Truzzu, Cagliari non è mai stata così sporca: lo striscione di Regeni era un simbolo importante”

Prima uscita pubblica di Francesca Ghirra dopo il “nuovo” esordio all’opposizione: Da Truzzu arrivano segnali preoccupanti, con la sinistra il Comune era aperto ai diritti di tutti. Le strade della città non sono mai state così sporche, non bastano interventi spot. Sulla movida serve equilibrio, no al pugno di ferro”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Francesca Ghirra sarà la leader dell’opposizione a palazzo Bacaredda. Meglio, la “coordinatrice” del centrosinistra, come da lei dichiarato. La candidata a sindaca sconfitta nelle urne da Paolo Truzzu fa la prima uscita pubblica dopo l’esordio tra i banchi del Comune. E gli “schiaffi” a distanza tra lei e Truzzu ci sono già stati, partendo dalla rimozione dello striscione di Giulio Regeni: “Il sindaco mi ha detto che il Municipio non è uno stadio, ma noi abbiamo cercato di avere sempre un Comune aperto alle istanze di tutte le persone e per i diritti di tutti. Questo segnale è preoccupante, la ricerca della verità passa anche per atti simbolici”, afferma la Ghirra, che contesta anche le primissime uscite di alcuni neo assessori: “Dichiarazioni non incoraggianti” e il riferimento è alla volontà di eliminare alcune piste ciclabili, privilegiare le automobili e riaprire l’Anfiteatro romano agli spettacoli perchè “Cagliari è diventata una città spenta”, almeno a detta della neo assessora comunale alla Cultura Piroddi. Ma la Ghirra guarda anche alla situazione dei rifiuti: il porta a porta varato dalla maggioranza della quale anche lei ha fatto parte presenta più di una criticità.

 

“La città non è mai stata così sporca, non bastano gli interventi spot. Quando inizia il piano di pulizia straordinario?”, domanda, polemica, l’esponente dei Progressisti. Paolo Truzzu, ieri notte, ha postato una foto di piazza Sant’Eulalia deserta. Niente schiamazzi e nemmeno un’anima, col sindaco che ha ringraziato “le Forze dell’ordine, sì al decoro urbano e basta con l’abusivismo”. La Ghirra non ci sta: “Bisogna trovare un equilibrio tra le attività commerciali e gli abitanti del rione, non è necessario il pugno duro. La nuova Giunta dovrà portare avanti anche le azioni politiche iniziate da noi”.