Ha aspettato l’arrivo del sindaco e dell’assessore al Traffico, ma alla fine ha solo visto, a distanza, un gruppo di ciclisti che, fuori dal Pacinotti, manifestavano a favore della doppia pista ciclabile di via Liguria. Ma lui, Ettore Businco, ex assessore di centrodestra a Cagliari (dal 2001 al 2002, ai tempi di Emilio Floris) ha comunque deciso di protestare, pubblicamente, scagliandosi contro la realizzazione delle corsie dedicate ai ciclisti: “Sono inutilizzate, non ci passano nemmeno i ciclisti più convinti perché sono pericolose, visto che sono state fatte in contiguità con i parcheggi, sconsigliatissimo in una città ad alta densità di traffico”. Insomma, il problema delle piste sarebbero, anche, le troppe auto che ogni giorno circolano a Cagliari. “Truzzu deve rivedere le sue posizioni, gli è stato suggerito di rimodulare tutto il progetto, i fondi europei possono essere reindirizzati verso altre piste, da realizzare in altri luoghi”. Businco salva solo due tracciati: “Quello del Poetto e di Su Siccu”, cartellino rosso, invece, per tutti gli altri chilometri di corsie dedicate agli amanti delle due ruote senza motore. Truzzu, però, è stato netto: “Non cancellerò le piste ciclabili, dovrei mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. Un’idea che, per Businco, non rappresenta il male assoluto, anzi: “Meglio pagare le penali e non realizzare opere obiettivamente inutili e pericolose”, afferma. “Stiamo già pagando delle penali sommerse tra inquinamento, traffico e disagi”.
“In via Liguria ho già raccolto tante lamentele di commercianti, residenti e studenti. Aver ridotto le corsie per le auto a una sola è un crimine verso i cittadini”, tuona Businco. “Sono un ciclista e sono favorevole alla mobilità sostenibile. Da assessore avevo realizzato un parcheggio di scambio a Santa Gilla ma, dopo un anno e mezzo, l’ho dovuto chiudere”. Come mai? “Non lo utilizzava nessuno, rischiavo di dover pagare dei danni”. Tra le piste ciclabili già appaltate c’è quella di Monte Mixi: “Vogliono creare una corsia bidirezionale in via della Pineta, roba da far drizzare tutti i capelli. Invito Truzzu a rimodulare il progetto delle ciclabili, glielo chiedono anche i tanti elettori di centrosinistra che, anche se non l’hanno votato, sperano che possa rimediare alle sciocchezze fatte dal suo predecessore”.









