Nuove strisce blu a Cagliari, in via Scano, proprio davanti alla storica chiesa di Monte Urpinu niente stalli gratuiti ma a pagamento. Le colonnine che “sputano” fuori il ticket saranno attivate a breve e Salvatore Dettori, frequentatore assiduo del tennis club, è furioso: “Non si può gestire una città così, abbiamo già troppe tasse e il popolo è stanco. Questo sistema impedisce anche alle mamme di portare i bimbi al parco o alla gente di andare a messa. Adesso vengo in autobus, è bello ma non tutti possono farlo. Chi arriva da altre parti, da Samassi, non può utilizzare il bus ma la macchina, e c’è qualcuno che ha deciso che forse non verrà più a giocare qui al tennis club”.
Dettori è netto: “Il Comune deve togliere le strisce blu e organizzare meglio i parcheggi, creando nuove aree. A Zurigo, in Svizzera, in tutti i quartieri ci sono box per le auto, in affitto, e le strade sono libere e pulite. Qui a Cagliari tasse su tasse, siamo stanchi: è populismo? Ok, sono populista”.








