Tre hotel da riutilizzare per la nuova Cagliari turistica:
gli ex hotel Enalc, Moderno ed Esit del Poetto potrebbero essere utili per la Cagliari che mira a diventare vera città turistica
Tre hotel di livello sono stati riciclati anni fa quando di turisti a Cagliari non ne arrivavano per alloggiare ma preferivano soggiornare in strutture delle zone balneari e visitavano la città solo in modo superficiale e veloce.
Insomma a Cagliari per tanto tempo, chi amministrava la città capoluogo, non ha avuto una visione delle sue potenzialità turistiche per cui hotel costruiti per attirare turisti come l’ex Enalc di via dei giudicati e l’Esit del Poetto, ora ospedale Marino, non ebbero molta fortuna e furono riciclati diventando il primo una sorta di scuola per corsi regionali e poi l’assessorato regionale del Lavoro mentre il secondo addirittura un ospedale. Diversa la storia dell’hotel Moderno di via Roma che fu venduto all’Ersu forse perché si preferì dopo decenni cessare un’attività che non prometteva niente di buono. Cagliari per diventare città turistica deve avere un numero di posti letto sufficiente a poter ospitare quanti vorrebbero soggiornare, altrimenti quei turisti sarebbero costretti a trovare sistemazioni in altri luoghi. Ecco allora che quei tre alberghi farebbero comodo all’economia turistica della città perché contribuirebbero a migliorare l’offerta di posti letto qualificati necessari per un centro con ambizioni di sviluppo turistico. È il momento sembra opportuno perché l’ospedale Marino è destinato a chiudere, l’assessorato del lavoro si sta trasferendo lasciando libero l’ex Enalc Hotel e l’Ersu tiene chiuso l’ex hotel Moderno perché inagibile. Allora sarebbe l’occasione giusta che qualche gruppo imprenditoriale credesse nelle potenzialità turistiche di Cagliari e decidesse di puntare su quegli ex hotel che farebbero fare un salto di qualità importante all’offerta turistica della città.
