Dopo la tragica morte dell’uomo falciato questa mattina tra Selargius e il semaforo per Settimo San Pietro si riaccende la polemica inerente alla pericolosità di una delle arterie più trafficate della Sardegna. Non sono poche le segnalazioni degli automobilisti che notano pedoni, ciclisti o persone a bordo del monopattino elettrico attraversare imprudentemente dove non sono presenti i passaggi preposti. “Decine e decine di attraversamenti anche nelle ore di punta in quel tratto di strada” espone un lettore di Casteddu Online. “Una tragedia annunciata, un tratto pericolosissimo con decine di attraversamenti di pedoni ogni giorno, tra le auto che sfrecciano nella statale” spiega un altro.
“I cavalcavia pedonali sono presenti in diversi altri incroci sulla 554, tranne proprio dove è accaduta la tragedia e a Quartucciu, dove sul lato opposto della grande arteria stradale sono ospitate tante attività commerciali e anche un centro di accoglienza”.
Non solo: tra i tanti automobilisti che ogni giorno percorrono la statale c’è chi ha notato pochi giorni fa “alle cinque nei pressi del semaforo di Dolianova, nonostante ci sia il cavalcavia, un ragazzo attraversare saltando addirittura il guardrail”. Una pratica estremamente pericolosa considerata la mole di traffico che ogni giorno si riversa lungo la statale e il grave episodio avvenuto oggi dimostra, ancora una volta, l’attualità della problematica esposta e “la necessità di prendere provvedimenti urgenti” per la sicurezza sia dei pedoni che degli automobilisti.











