Trasforma il suo chiosco in una discoteca all’aperto, ma senza autorizzazioni e con gravi carenze nei dispositivi di sicurezza: è finito nei guai un imprenditore di 24 anni residente a Carloforte, denunciato dai Carabinieri per violazioni in materia di pubblico spettacolo, sicurezza sul lavoro e diritto d’autore.
L’operazione, condotta dai militari della Stazione di Carloforte insieme agli ispettori della S.I.A.E. di Carbonia, è scattata a seguito di un controllo effettuato il 25 maggio scorso. Quella che doveva essere una semplice serata in un chiosco-bar si è rivelata un evento con musica ad alto volume e decine di persone presenti, organizzato senza alcuna delle autorizzazioni previste dalla legge.
Non solo: durante l’ispezione, i Carabinieri hanno accertato che tutte le uscite di emergenza erano bloccate dall’interno, con evidenti rischi per la sicurezza degli avventori in caso di evacuazione.
Oltre alla denuncia, sono scattate sanzioni per circa 3.000 euro e il sequestro della documentazione relativa all’evento. Secondo quanto emerso, il titolare non aveva richiesto alcun permesso per l’intrattenimento musicale né provveduto al pagamento dei diritti S.I.A.E., come previsto per manifestazioni di pubblico spettacolo.
Il giovane dovrà ora rispondere di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, mancato rispetto delle norme sul diritto d’autore e gravi violazioni delle disposizioni sulla sicurezza, in base all’articolo 46 del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008).
L’intervento rientra nei controlli rafforzati messi in campo in vista del Girotonno, manifestazione che ogni anno richiama migliaia di visitatori sull’isola, con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento degli eventi e la sicurezza del pubblico.









