Mentre prosegue l’inchiesta sulle cause della strage della funivia del Mottarone, gli sguardi e le speranze sono rivolti al piccolo Eitan, 5 anni, unico sopravvissuto della tragedia. C’è cauto ottimismo per il bimbo, ricoverato sotto sedazione a Torino: oggi i medici inizieranno a risvegliarlo, già ieri la risonanza magnetica aveva fatto titare un sospiro di sollievo, perché non sono state riscontrate lesioni al cervello o al midollo. Pare proprio che l’ultimo abbraccio del padre, a far da scudo al corpicino del piccolo, l’abbia restituito alla vita. Continua a leggere su Q.net













