Torino, il M5S taglia 5 milioni alla politica e li dirotta ai giovani

Il nuovo sindaco grillino Chiara Appendino taglia 5 milioni di euro dai costi della politica e li destina al lavoro per i giovani: ecco la controtendenza al Jobs Act di Renzi


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Cinque milioni di euro. Questa è la cifra che risparmieremo tagliando i costi della politica a Torino. In particolare, l’intervento mira a tagliare del 30% quello che chiamo spoil system‘, ovvero quella galassia distaffisti e dirigenti fiduciari in forza alla precedente amministrazione guidata dal Piero Fassino”. Lo scrive Chiara Appendino, sindaco di Torino, in un post pubblicato sul blog di Grillo dal titolo ‘Dai tagli ai costi della politica di Torino 5 milioni di euro per i giovani’.

“In una città come Torino che ha il primato nel nord Italia della disoccupazione giovanile, oltre il 40%- aggiunge-, è naturale la scelta di investire questo risparmio nel rilancio delle piccole imprese che si impegnano ad assumere giovani. Un milione all’anno per cinque anni, destinati alle piccole e medie imprese del territorio. Si tratta solo di una prima manovra per andare a incidere su un tema così delicato e importante per la nostra comunità. In campagna elettorale, in più occasioni, abbiamo parlato del rilancio della vocazione produttiva di Torino e questo sarà il faro che guiderà il Governo della città per la prossima legislatura”. “Il nostro compito oggi- dice ancora- è dimostrare che un’alternativa di buona amministrazione è possibile. Un’amministrazione onesta, trasparente, basata sulle competenze e sul merito. (agenzia Dire)


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