Ottocento studenti a bordo delle navi Tirrenia per diventare i marittimi del domani, grazie alla terza edizione di ForMare. Il progetto, volto a preparare gli studenti sardi al loro percorso professionale e all’ingresso nel mondo del lavoro, vanta ormai una consolidata collaborazione tra la Tirrenia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e da quest’anno anche con le Autorità Portuali. ForMare rappresenta sia un utile sussidio di didattica laboratoriale per le scuole, sia un’opportunità concreta per gli studenti che vogliono indirizzarsi alle professioni marittime. Due studenti, i migliori dei corsi, come è successo l’anno scorso, potranno lavorare in nave con un contratto in mano durante la stagione estiva. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede dell’Ufficio scolastico regionale.
“Questa iniziativa è la conferma che l’impegno di Tirrenia nei confronti dei giovani sardi prosegue nella stessa direzione degli anni scorsi e con maggiore determinazione – ha dichiarato il presidente Ettore Morace – Iniziative di questo genere possono rappresentare una vera e propria svolta nel futuro delle nuove generazioni”. I numeri sono in crescita: nel 2013 avevano partecipato oltre 400 studenti di 18 istituti superiori dell’isola. L’anno successivo gli allievi sono diventati 600. Quest’anno saranno ottocento con il coinvolgimento di altre scuole, come le quinte classi degli istituti professionali a indirizzo “Servizi commerciali in ambito turistico”. Inoltre, quest’anno il progetto inaugura una nuova partnership con le Autorità Portuali della Sardegna. L’Ammiraglio Nunzio Martello ha confermato la possibilità di offrire ai ragazzi iscritti al progetto una formazione di alcune ore, ospitata nelle Autorità Portuali, che verterà su argomenti utili all’orientamento per coloro che intendono intraprendere una carriera lavorativa che gravita intorno all’economia del mare. “L’Autorità portuale di Cagliari è felice di partecipare a un’iniziativa che sostiene la formazione di nuovi marittimi e prepara i giovani alle professioni del mare”, ha detto il comandante Vincenzo Di Marco.









