La maggioranza tace e l’opposizione si fa avanti: i consiglieri comunali di opposizione hanno richiesto ufficialmente la convocazione del consiglio comunale di Teulada per fare luce sulla revoca dell’assessora alla Sanità e ai Servizi Sociali Susanna Boi. La mossa dei quattro consiglieri Alessandro Serafini, Antonello Tanas, Mauro Serra e Giacomo Piras, arriva a seguito di un clima di incertezze e voci contrastanti circolate sulla decisione, sollevando interrogativi tra i cittadini e gli stessi membri dell’assemblea.
Con una lettera formale, i gruppi di opposizione, avvalendosi di un articolo del regolamento comunale, hanno chiesto che l’assemblea discuta in maniera aperta e trasparente i motivi che hanno portato il sindaco Angelo Milia alla revoca dell’incarico. Un punto all’ordine del giorno, senza la previsione di deliberazioni o risoluzioni, ma con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto e garantire una gestione amministrativa più trasparente.
La richiesta di chiarimenti riguarda, tra le altre cose, le circostanze che hanno portato alla decisione e le misure che l’amministrazione intende adottare per evitare possibili ambiguità nelle scelte future. Inoltre, i consiglieri di opposizione sollevano il tema cruciale della coerenza nelle scelte politiche e dell’impatto che la revoca potrebbe avere sui servizi sociali, una questione che tocca da vicino le necessità della comunità.
Il dibattito, sottolineano Alessandro Serafini, Antonello Tanas, Mauro Serra e Giacomo Piras, mira a garantire ai cittadini la piena trasparenza e a chiedere al sindaco una comunicazione chiara riguardo alle prossime mosse per tutelare l’efficienza e la continuità dei servizi sociali nel territorio.













