Traffico di esseri umani in Sardegna, la Regione contro la Lega: “Alimenta clima di tensione”

Spanu: “Ma quali moschee? I problemi della sicurezza sono ben altri. Sono stati più volte segnalati al Ministero dell’Interno che aveva siglato un accordo con la Regione che sta facendo la sua parte. Altrettanto non sta avvenendo sul fronte degli impegni assunti dal Viminale”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Con grande sorpresa abbiamo letto le dichiarazioni dell’onorevole Zoffili che richiama al dovere della vigilanza i sindaci e la Regione ai fini della prevenzione dei fenomeni di terrorismo in Sardegna. Il responsabile della Lega, forse per continuare ad alimentare un clima di tensione di cui sinceramente non sentiamo il bisogno, dichiara che esisterebbe un presunto problema moschee nella nostra Isola. I problemi della sicurezza sono ben altri. Sono stati più volte segnalati al Ministero dell’Interno che a suo tempo aveva siglato un accordo con la Regione sul quale la stessa Regione e i sindaci stanno facendo puntualmente la loro parte. Altrettanto non sta avvenendo sul fronte degli impegni assunti dal Ministro dell’Interno”. Lo dice l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu.

“La Regione e i sindaci – prosegue l’assessore – conoscono bene il traffico dall’Algeria, ormai in corso da 4 anni, ben diverso da quello che parte dalla Libia. È un traffico certamente gestito da criminali che sfrutta le aspettative dei ragazzi in partenza e genera allarme sociale nella nostra Isola. La Giunta ha affrontato la questione dei flussi diretti dall’Algeria, quelli che generano maggiore preoccupazione sul fronte della sicurezza, con proposte ed azioni concrete. Abbiamo sentito i Comuni, abbiamo cercato l’accordo con il Governo, ci siamo resi disponibili ad agire con interventi mirati in Algeria e in Sardegna per gestire il fenomeno e scongiurare nuovi arrivi. Proprio per questo abbiamo sostenuto, d’intesa con l’Amministrazione comunale, l’apertura a Macomer del Centro di permanenza per i rimpatri. Questa e altre proposte stanno lentamente cadendo nel silenzio del Governo che ha sinora disatteso tutti gli impegni assunti. Nonostante il grande impegno delle Prefetture e delle forze dell’ordine in Sardegna, alle quali va la nostra gratitudine, registriamo da parte del Ministro dell’Interno la totale indisponibilità a un confronto su questioni che sono centrali per prevenire azioni criminali come quelle a cui fa riferimento l’onorevole Zoffili”.

“Lo stesso Ministro, che sarà nei prossimi giorni in Sardegna – conclude Spanu – non ha mai dato ufficialmente riscontro alle numerose richieste e proposte della Regione per arginare e affrontare in modo efficace il fenomeno del traffico di esseri umani dall’Algeria. La Regione Sardegna – ribadisce l’assessore – governa il tema dell’immigrazione. Attendiamo da tempo notizie da Roma”.


In questo articolo: