Nuova grana politica per il sindaco Truzzu. Nasce il gruppo “UDC – Progetto per Cagliari” al Comune di Cagliari che chiede da subito l’ingresso in giunta. Posti che Truzzu dovrà necessariamente sfilare qualche alleato. I consiglieri del gruppo sono 4: Aurelio Lai, ex assessore di Floris, nella scorsa consiliatura in maggioranza col centrosinistra, eletto nella lista dell’Udc, con lui Marcello Piras, ex Riformatori, Roberta Perra ex Lega e Antonello Angioni, ex Psd’Az entrato in consiglio comunale con la lista Sardegna 20Venti.
“Il Gruppo sosterrà lealmente il Sindaco dott. Paolo Truzzu con l’auspicio che si effettui, in tempi rapidi, una verifica politica finalizzata alla valutazione dell’attuale composizione della Giunta e dei risultati conseguiti dai singoli assessori rispetto agli obiettivi programmatici delineati dalla coalizione di governo”, si legge nel comunicato, “tale verifica dovrà quindi portare ad un complessivo rafforzamento dell’azione amministrativa nei diversi settori di competenza del Comune. Il nuovo gruppo evidenzia la centralità del Consiglio e quindi la necessità che la Giunta nel suo complesso e i singoli assessori, oltre che della fiducia del Sindaco (che attribuisce e revoca le deleghe), godano del pieno sostegno dei Gruppi consiliari di maggioranza. Al riguardo è altresì evidente che l’autonomia degli organi di governo si pone quale condizione per il rispetto della volontà espressa dai cittadini col voto e, al tempo stesso, costituisce garanzia del necessario sostegno politico (che proviene dal Consiglio)”.
Tradotto: l’Udc vuole una rappresentanza in giunta che ora non c’è. E Truzzu dovrà trovarla togliendo qualche poltrona agli alleati. Il partito di Oppi è l’unico rimasto a bocca asciutta nella formazione dell’esecutivo, ma ora con 4 consiglieri in aula chiede con forza anche una rappresentanza in giunta. Trema il Psd’Az che con solo 4 consiglieri rimasti difficilmente potrà continuare conservare 3 assessori. Uno tra Deidda, Sorgia e Piroddi potrebbe perdere il posto.
Deidda, fedelissima dell’assessore regionale al Turismo Chessa ha perso il consigliere di riferimento in aula (Fadda, passato ai Riformatori) e Sorgia ha rotto da tempo col capogruppo Roberto Mura, ma entrambi sono stati eletti e hanno abbandonato la poltrona in consiglio e farli fuori potrebbe causare qualche problema al sindaco. Non resta che la Piroddi, non eletta, sostenuta in consiglio da Polastri, ma secondo molti, intoccabile per il presidente delle giunta regionale (e segretario nazionale Psd’Az) Solinas. L’altro assessore debole è l’ultimo arrivato Tack. Dopo l’addio della Perra il gruppo Lega a Cagliari non esiste più e così a sostenere Tack c’è solo il consigliere (anche regionale) Piras.
Intanto il coordinatore di Sardegna 20Venti Stefano Tunis lancia un durissimo attacco ad Angioni.
“Sardegna 20Venti è nata per portare nei palazzi della politica i pregi della società civile”, ha scritto Tunis, “ogni tanto succede però che siano i più squallidi vizi dei palazzi della politica a contagiare la società civile. Per questo il nostro movimento non coprirà mai chi decida di intraprendere la più becere pratiche della vecchia politica.
Poiché mi è stato comunicato che Antonello Angioni, eletto nella nostra lista nel consiglio comunale di Cagliari ha deciso di costituire un gruppo con transfughi di altri movimenti, con lo scopo evidente di cambiare gli equilibri politici della amministrazione di Paolo Truzzu, mi spiace dover precisare che lo fa a titolo personale e contro il parere del movimento dalla cui immagine va immediatamente dissociato.
Gli auguriamo miglior fortuna di chi ha già sperimentato, prima di lui, la pessima pratica di voltare le spalle a chi gli aveva dato fiducia”.










