“Concu, in campagna non ti vogliamo” e “Terna è aliga, a foras de su sartu”. La prima è una scritta, tracciata con la vernice bianca nelle campagne di Selargius, e indirizzata al sindaco. Il secondo testo è invece stato scritto, con una bomboletta spray blu, su uno striscione, appeso poco distante. Tensione in paese, dove sembra proprio che il fronte dei contrari al progetto del Tyrrhenian Link voglia far sentire la propria voce anche con scritte nei luoghi simbolo di dove dovrebbe sorgere la stazione di collegamento del doppio cavo sottomarino che unirà la Sardegna con la Sicilia. Il progetto di Terna ha già ricevuto vari via libera, l’ultimo è quello della Regione che ha praticamente blindato il progetto. Ma proprio a Selargius, nelle settimane scorse, è andato in scena un consiglio comunale, aperto ai cittadini, dove in tanti hanno preso il microfono tra le mani per urlare la propria contrarietà al progetto di Terna. E, anche da parte di qualche consigliere di minoranza, il sindaco Gigi Concu è stato accusato di non avere sufficientemente informato la popolazione quando, negli anni scorsi, il progetto stava prendendo forma.
Il sindaco si è difeso, rimarcando che c’è sempre stata la massima trasparenza. Ma, anche dopo l’ok della Regione, il popolo dei contrari al progetto del Tyrrhenian Link non ha abbassato i toni ma, anzi, ha promesso che la battaglia è destinata a continuare. Anche, così pare, con scritte e striscioni anonimi nelle campagne selargine.










