“Taxi a Cagliari introvabili anche per i non vedenti, costretti ad annullare appuntamenti e visite”

Graziana Pala e il marito Franco Quaglio sono una coppia di non vedenti. I tentativi di prenotare una corsa? Caduti nel vuoto: “Non solo la sera, disagi anche nel pomeriggio. Prendere il bus, per noi, è rischioso e dovremmo fare viaggi più lunghi”.


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Odissea taxi a Cagliari, al Comune fioccano le segnalazioni di cittadini che non sono riusciti a prenotare una corsa agli orari più svariati e, anche alla nostra redazione, sono arrivate varie lamentele. Una delle più recenti è quella di una coppia di non vedenti: Graziana Pala, 56 anni, è cieca e il marito, Franco Quaglio, di cinquantanove, è ipovedente. Per spostarsi hanno ovviamente bisogno della massima sicurezza: “Viviamo nel rione di Is Mirironis, nelle ultime settimane è stato impossibile trovare un taxi disponibile. È un disservizio che si sta trascinando da tutta l’estate e anche da prima”, racconta la donna. “Io e mio marito non vogliamo prendere i mezzi pubblici perché è rischioso, anche a causa del Covid”. E, soprattutto, “i tempi per arrivare a destinazione sarebbero molto più lunghi. Trovare un taxi è un’impresa ardua, anche all’ora di pranzo e la sera. Siamo stati costretti ad annullare appuntamenti e visite mediche”.
La coppia è molto arrabbiata: “In giro si sente dire che anche i turisti siano disperati, i tassisti dicono che qualche loro collega non stia lavorando bene. È il caso che situazioni simili vengano fuori, alla luce del sole, per fare in modo che qualcuno prenda provvedimenti”. 


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