Le reti metalliche saranno levate a brevissimo, in modo da garantire un pieno passaggio di cittadini e turisti dall’area ancora esistente dei parcheggi e la spiaggia. Ma nel lungomare quartese del Poetto è in atto una vera e propria task force per evitare che anche un solo vandalo possa rovinare le nuove corsie, panchine o piante messe negli ultimi mesi. Da qui l’ok del Comune a una spesa extra di 17mila euro, rispetto alla prima tranche da tre milioni di euro, per fare installare delle telecamere. La ditta che si è aggiudicata l’intero appalto di riqualificazione dell’area, la Aurelio Porcu & Figli, infatti, aveva già dichiarato, all’atto dell’offerta, di voler affidare in cottimo ad una ditta qualificata la posa in opera di strutture in legno per impianti elettrici, di illuminazione e videosorveglianza. L’amministrazione comunale ha preso la palla al balzo e oggi, con tanto di documento ufficiale firmato dagli uffici delle Opere pubbliche, ha detto sì.
La installazione di un impianto di videosorveglianza, per il Comune, rappresenta una necessità dalla quale non si può prescindere, al punto che l’intervento viene segnato come “urgente per consentire la consegna dell’area oggetto dei lavori eseguiti sino ad oggi per la fruizione alla collettività”.











