Escluse Influenza aviaria e Febbre del Nilo: “Gli esami hanno identificato il microrganismo responsabile “Salmonella enterica sub. Enterica”, sierotipo “Hessarek”, che comporta un rischio di infezione limitato per l’uomo"
Due persone, bardate da capo a piedi, varcano il cancello di via Garavetti a poche ore dall'ennesima protesta di cittadini e animalisti. Mario Ignazio Lai dell'Asl: "Non sono in programma interventi dei nostri veterinari, almeno per oggi". Le uccisioni dei pavoni e oche rimasti potrebbero riprendere la settimana prossima. IL VIDEO
I cittadini furiosi e associazioni animaliste pronte a esposti e denunce non cambiano la sorte dei pavoni, oche, papere, anatre e cigni rimasti a Monte Urpinu. Mario Ignazio Lai: "Non comprendo quali siano le ragioni delle proteste"
Le associazioni animaliste non ci stanno. Il previsto abbattimento di pavoni, oche, galline, papere e cigni deciso dall'Asl, dopo 12 casi di aviaria, fa infuriare tante persone: "Faremo un sit in davanti al parco, esistono soluzioni non cruente: no all'eliminazione di innocenti esseri viventi"
"Tutti gli esemplari – sottolinea Leila Delle Case Presidente Regionale del CONALPA Sardegna - sono protetti da normative nazionali ed europee , anche perché a rischio di estinzione. Invitiamo i cittadini a desistere da qualunque iniziativa di disturbo e di distruzione dei nidi, in quanto assolutamente illegittima ed espone chi la compie al rischio di sanzioni penali. Le rondini tendono a tornare ai loro vecchi nidi"
Per la maggior parte degli uccelli invece non si è potuto fare altro che constatarne impotenti la morte, avvenuta con sofferenza tra estremi vani tentativi degli animali di liberarsi dall’abbraccio mortale delle maglie. Oltre ai desiderati tordi anche pettirossi, merli, ghiandaie, rapaci ed altri uccelli muoiono intrappolati nelle reti. Un bracconiere è stato individuato e segnalato ai Carabinieri. Guardate il VIDEO della liberazione di un tordo
Tra le varie specie di uccelli alcune sono stanziali mentre altre sono migratrici, provengono prevalentemente dal centro dell’Africa e si fermano da noi per riprodursi o per sostare e poi ripartire alla volta del nord Europa.
Un notiziario ogni ora 24 ore su 24 e sette giorni su sette, strisce di news di quindici minuti in ogni fascia oraria principale e programmi in diretta nei quali si alternano ospiti qualificati con la voce degli ascoltatori, i veri protagonisti del progetto. Oltre che con le App e sui player, sintonizzate da oggi la vostra radio sul canale 12D per non perdere neanche una notizia sulla Sardegna!