Giovanni Pirisi, ex storico fabbro, si sente male in casa. L’ospedale più vicino, quello del paese, termina le attività alle 20. Portato a tanti chilometri di distanza, si spegne dopo circa 48 ore. Il figlio Bachisio: “Niente soccorsi quando mancava ancora mezz’ora alla chiusura. Papà era sereno in ambulanza, magari si sarebbe potuto salvare. Anzichè pensare a fare 4 nuovi ospedali, i politici sardi pensino a potenziare quelli esistenti”. VIDEO INTERVISTA
Una "vetrina solidale" con giacche, pantaloni o camicie per i più bisognosi. Il gesto di Maurizio Iddas, 52 anni: "Oggi è povero anche chi ha una piccola pensione. Tutti i capi sono perfetti e puliti, non li butto nella spazzatura ma li dono. Spero che questo mio gesto venga copiato da altri". GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
Parla Gino Zedda, uno degli ultimi sarti cagliaritani che resiste dal 1953: "Gli abitanti di Stampace e i commercianti hanno resistito anche ai bombardamenti della guerra. Si sono sempre risollevati, con grande forza, e lo faranno anche di fronte agli anni della crisi economica. Ora però, non isolate il Corso: fate almeno passare di nuovo gli autobus"
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