Omicidio di Cinzia Pinna, un’altra donna entra nell’inchiesta: sequestrato il telefono a un’amica di Ragnedda
Un nuovo tassello per ricostruire la tragica notte fra l'11 e il 12 settembre a Conca Entosa
Un nuovo tassello per ricostruire la tragica notte fra l'11 e il 12 settembre a Conca Entosa
L'obiettivo degli inquirenti è ricostruire nel dettaglio i contatti del 41enne nelle re immediatamente successive al delitto
Luca Franciosi, il 26enne indagato per favoreggiamento, interrogato in procura a Tempio. Il legale: "Situazione kafkiana"
L'imprenditore reo confesso dell'assassinio della 33enne resterà in carcere
Nuove durissime dichiarazioni di Nicolina Giagheddu, madre di Emanuele Ragnedda, che oggi era a Cannigione quando i Ris hanno organizzato il sopralluogo sullo yacht di famiglia: "Non credo al tentato suicidio"
Il 41enne è ricoverato in Psichiatria, il legale: "Poteva essere prevedibile"
Il 41enne potrebbe aver compiuto dei gesti contro se stesso, ma è tutto in fase di verifica.
Secondo le ultimissime nelle indagini un'amica dell'imprenditore avrebbe "ripulito" la mattina dopo la scena del delitto, e sarebbe stata a cena con lui in ristorante qualche giorno dopo. Intanto spunta la frase di Ragnedda: "io sono il Male", che non escluderebbe la pista del satanismo
Sono le ultime ipotesi al vaglio degli inquirenti, con la ragazza che potrebbe essere morta per il no a una proposta dell'imprenditore. L'autopsia dovrà anche stabilire quanti siano stati i colpi di pistola, mentre Ragnedda dice: "Ho sbagliato a non andarmene"
Ha confessato, il re dei vini. Emanuele Ragnedda ha ammesso davanti ai carabinieri di avere ucciso Cinzia Pinna, dopo avere tentato la fuga stamattina in un gommone poi trovato semi distrutto, mentre lui era armato. Qualche ora di serrato interrogatorio poi l'ammissione clamorosa, e alla fine ha indicato collaborando con i militari anche il luogo dove si trova il cadavere della donna
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