“Questo sull’area di San Paolo è un intervento che fa da apripista alle successive riforestazioni urbane e mira a ripulire un‘area degradata e rendendola, di fatto, un nuovo polmone verde”, dichiara Umberto Ticca, delegato alla Pianificazione della Città metropolitana, “e ha un duplice obiettivo: riqualificare a livello estetico e visivo una delle porte d’accesso al capoluogo e creare un polmone verde che dia continuità alla laguna”.
Saranno piantate 581 piante a testa di olivastro, ginepro fenicio, lentischio, ilatro, ginestra, mirto, rosmarino. Poi specie a rapido sviluppo in gradi di fornire ombreggiamento come pini di Aleppo (819 esemplari) e in prossimità delle strade, dove la presenza di inquinanti è più importante, l’area sarà rimboschita con tamerici (2 mila e 114). L’investimento della Città metropolitana ammonta a 481 mila euro.











