Sulcis, l’indagine tra gli studenti: “Per 8 su 10 i trasporti sono tra le cause maggiori dei contagi al Covid”

“Ci auguriamo che quando le lezioni a scuola in presenza riprenderanno al 100%, la situazione dal punto di vista dei trasporti sia migliorata in modo tale che gli stutendi possano sempre viaggiare con il giusto distanziamento”


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Sulcis Iglesiente, da una indagine portata avanti dai “Giovani Democratici Sulcis-Iglesiente” emerge che “8 studenti su 10 condividono l’idea che i trasporti pubblici siano una delle cause maggiori di contagio del Cov-Sar 2”.

“Ci auguriamo che quando le lezioni a scuola in presenza riprenderanno al 100%, la situazione dal punto di vista dei trasporti sia migliorata in modo tale che gli stutendi possano sempre viaggiare con il giusto distanziamento”.

Le immagini di alcuni bus, forse, con un numero troppo elevato di studenti hanno fatto il giro dei social nelle settimane scorse e le denunce di mamme e studenti, riportate quasi quotidianamente dagli organi di stampa, hanno testimoniato questa situazione “particolare”. 

È stato reso pubblico un questionario rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della zona del Sulcis-Iglesiente, il quale aveva come obiettivo quello di raccogliere il punto di vista degli adolescenti che ogni giorno dovevano (e dovranno) viaggiare per andare e tornare dalla propria scuola. “I dati raccolti evidenziano dei problemi non indifferenti che vanno dal rispetto delle regole più basilari ai controlli da parte di chi ha il dovere di tutelare la salute dei più giovani. 

Di seguito ecco i dati più importanti che sono venuti fuori dall’indagine:Il 69,6% del campione (457 risposte su 657 totali) dichiara che durante la loro tratta non veniva rispettata la norma anti-contagio che prevede una capienza massima dell’80% dei posti disponibili. 423 studenti hanno dichiarato di aver viaggiato in pullman talmente pieni che alcuni ragazzi erano costretti a rimanere in piedi. 

Di conseguenza è chiaro come durante questi viaggi il distanziamento sociale era impossibile da rispettare. 

Il 44,4% non ha mai assistito ad alcun tipo di controllo durante il proprio viaggio. Oltre ad essere segnale per nulla positivo per tutti quelli che hanno sempre rispettato l’obbligo di mascherina, è anche un modo di operare che non punisce chi trasgredisce le regole. 

8 studenti su 10 condividono l’idea che i trasporti pubblici siano una delle cause maggiori di contagio del Cov-Sar 2.

Sono tutti dati che provengono da un’indagine svolta online – si legge nella nota ufficiale –  completamente anonima e aperta a tutti gli studenti, ma che dà a tutti noi l’immagine di un lavoro inadeguato da parte di chi avrebbe dovuto assicurare a tutti gli studenti un viaggio sicuro per loro stessi e per le proprie famiglie. 

I Giovani Democratici del Sulcis-Iglesiente si schierano dalla parte degli studenti, non solo del nostro territorio, ma di tutta la regione. Chiediamo che gli studenti vengano ascoltati dalle istituzioni attraverso riunioni e incontri ufficiali, perché un disagio di questa portata potrà essere risolto solo ascoltando la voce di chi viaggia quotidianamente su quei pullman”.

L’esigenza di affrontare questa problematica è nata in seguito alla richiesta, da parte di diversi rappresentanti di istituto delle scuole superiori del Sulcis Iglesiente, pervenuta all’organizzazione politica “per denunciare le condizioni che gli studenti pendolari stavano vivendo per il raggiungimento del luogo di studio – spiega Alessio Siciliano segretario della federazione – in due, tre giorni abbiamo avuto oltre 700 risposte”.


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