“Subito un team mobile per vaccinare allettati e disabili in Sardegna”

“Per potenziare la lotta alla pandemia – spiega Desirè Manca M5S – occorre invertire la tradizionale dinamica del rapporto con l’utente, andando direttamente nei luoghi in cui egli risiede e, quando necessario, vaccinandolo a domicilio”.


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Raggiungere tutti i centri della Sardegna, dai più piccoli ai più grandi, per andare concretamente incontro alle persone estremamente vulnerabili, a tutti gli anziani over 80 che non hanno ancora ricevuto il vaccino ma anche a tutte le persone fragili con difficoltà motorie che non possono spostarsi né essere trasportate. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dalla consigliera regionale del m5s Desirè Manca e volto a dare un contributo fattivo all’efficacia della campagna vaccinale.
“Per potenziare la lotta alla pandemia – spiega Desirè Manca – occorre invertire la tradizionale dinamica del rapporto con l’utente, andando direttamente nei luoghi in cui egli risiede e, quando necessario, vaccinandolo a domicilio. Per questo ho presentato una proposta di legge che ha come obiettivo l’istituzione di un servizio itinerante di vaccinazione che preveda il reclutamento di medici e infermieri per la somministrazione delle dosi e, laddove l’organizzazione logistica delle aziende non permetta di avere locali idonei in cui effettuarle, anche due ambulatori mobili per l’inoculazione dei sieri. Abbiamo pensato a veri e propri Team vaccinali itineranti che si occupino sia della fase di accettazione, con tutto ciò che ne consegue in termini di privacy e consenso informato, sia dell’inoculazione e del controllo di eventuali reazioni avverse”.
Così la consigliera pentastellata ha presentato una proposta di legge volta a sostenere il programma operativo di vaccinazione anti Covid e ad evitare la creazione di disparità tra chi ha il punto vaccinale sotto casa e chi no
“Pc portatile connesso alla rete (con sistema informativo vaccinale o Frigorifero), dispositivi di protezione individuale, presidi medico chirurgici, farmaci per reazioni allergiche e bombola portatile di ossigeno, sono soltanto alcune delle forniture che la Regione dovrà garantire in dotazione ai team mobili, auto o camper in cui opereranno un medico vaccinatore accompagnato da infermieri e assistenti sanitari capaci di assicurare l’adeguato svolgimento delle fasi di seduta vaccinale. La vaccinazione dei soggetti impossibilitati a muoversi dal proprio domicilio – spiega ancora Desirè Manca – dovrà essere pianificata in collaborazione con il medico di medicina generale, garantendo in tal modo una particolare attenzione nella valutazione clinica pre e post-vaccino. L’obiettivo di questa proposta di legge si può sintetizzare in poche parole ma è di fondamentale importanza: nessuno deve sentirsi abbandonato, nessun cittadino deve essere lasciato indietro”.


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