“Oggi manifestiamo contro una giunta che non vuole finanziare il diritto allo studio”. Con questo motto a mo’ di mantra, sono scesi in piazza stamane, gli studenti universitari. Un corteo che dalla casa dello studente di Via Trentino ha attraversato la città facendo tappa all’Ersu, per poi raggiungere il palazzo della Regione di Via Roma. Contestano infiltrazioni, disagi e riscaldamento non funzionante da più di una settimana all’interno della casa dello studente di Via Trentino, risultato, a loro dire, di una politica di “spending review” che ostacola e compromette il diritto allo studio: “Vivere in strutture gelide, inagibili, con cucine minuscole da dividere tra 25 persone, dove spesso manca l’acqua calda, è controproducente ai fini delle formazione e dello studio” lamentano. Un grido d’allarme che abbraccia tutti gli studenti, anche quelli delle scuole inferiori, costretti quotidianamente ad affrontare le lezioni in locali fatiscenti e in assenza dei basilari e necessari servizi. “Promesse e finanziamenti corrispondano alla realtà – hanno contestato ancora gli studenti – perché con le parole siamo bravi tutti, è nel momento in cui si agisce, che bisogna tenere conto realmente delle necessità della compagine studentesca”.












