Strangolato con un asciugamano. Dall’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Demontis su Gabriele Pergola, 43 anni, non arrivano ulteriori novità rispetto a quelle già note. L’uomo è morto per strangolamento, l’aria non gli è più arrivata ai polmoni ed è stato ritrovato nudo, sul pavimento, nel b&b di via Nazionale a Quartucciu dai carabinieri. Restano da chiarire ancora vari aspetti della vicenda: Pergola e Cabras si erano dati appuntamento per un incontro a sfondo sessuale ed emerge che serviranno ulteriori verifiche e accertamenti per scoprire se prima dell’omicidio i due abbiano o meno consumato un rapporto. Nel cellulare del 43 sono stati trovati messaggi, scambiati con Cabras, che sono già stati giudicati, dai carabinieri, inequivocabili. Cabras, dopo avere ucciso Pergola, è fuggito con seicento euro ed è stato rintracciato dopo pochissimo tempo a Sinnai. Il funerale di Gabriele Pergola è già stato fissato: venerdì 4 agosto, nella chiesa del Sacro Cuore di Quartu, alle 15:30, l’ultimo saluto dei suoi tanti amici, di mamma Luisa, papà Paolo, la sorella Tamara e i nipoti.
Intanto, domani Gabriele Cabras sarà interrogato dal gip Luca Melis. Il giovane si trova a Uta e, assistito dall’avvocato Giovanni Cabras, potrebbe fornire al giudice per le udienze preliminari la sua versione dei fatti e dissipare anche alcuni dubbi su quanto avvenuto, la notte tra domenica e lunedì scorsi, nel bed and breakfast di Quartucciu.












