Multe, per eccesso di velocità, seppur minimo, di base incontestabili. Ma che rappresentano un “giallo” per Perla Cabras, direttrice amministrativa di un’azienda di soccorso stradale del Cagliaritano. I suoi carroattrezzi, una ventina, garantiscono interventi sicuri in caso di incidenti ma, “dal 2021”, arriva la beffa, “sempre nei mesi estivi”, delle multe ricevute per essere stati fotografati dall’autovelox di Decimomannu sulla Statale 130. Da ottobre a giugno zero sanzioni, giura la Cabras. Il portafoglio bisogna invece aprirlo nei mesi più caldi: “Ogni anno, dal 2021, solo nei mesi di luglio agosto e settembre riceviamo multe dal Comune di Decimomannu per eccesso di velocità. L’eccesso rilevato è sempre molto ridotto di 2,7, 1, 2,6 chilometri, in modo da avere multe che non superano i 50 euro e senza punti patente. Ci chiediamo come mai, con 20 mezzi e 20 autisti che viaggiano ogni giorno e transitano in quel tratto tutti i giorni, solo in questi 3 mesi e con infrazioni ridotte riceviamo le multe?. Già l’anno scorso abbiamo posto dubbi sui rilievi in questi mesi estivi, ma senza risultato”, spiega la donna.
“Mi sono rivolta alla polizia Locale del paese, mi hanno spiegato che l’autovelox è tarato e seguito da una ditta esterna”. “Sappiamo che è una procedura che interessa molte aziende di trasporti che pongono gli stessi dubbi nostri. È un modo per fare cassa?”, domanda la manager. “Ovviamente opporsi ad una multa di meno 50 euro comporta il pagamento di spese molto più alte”. E l’sos principale è chiaro: “Siamo aziende già provate dalla crisi, le multe in estate sono un caso che va avanti da troppi anni”.












