È ricercato anche in Sardegna Elia Del Grande, 49 anni, il responsabile della cosiddetta “strage dei fornai”, che nel 1998 sconvolse Cadrezzate, in provincia di Varese. L’uomo si è allontanato dalla casa lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese, dove si trovava in esecuzione di una misura di sicurezza, facendo perdere le proprie tracce. Del Grande, condannato a trent’anni di carcere per aver ucciso a 22 anni il padre, la madre e il fratello con un fucile da caccia, era stato scarcerato dopo aver scontato 25 anni di pena. A seguito di nuovi episodi di furto e molestie, i giudici del tribunale di sorveglianza avevano disposto per lui la libertà vigilata con obbligo di permanenza nella struttura emiliana, dove era arrivato lo scorso settembre.
La fuga sarebbe avvenuta alcuni giorni fa: secondo una prima ricostruzione, Del Grande avrebbe scavalcato un muro e si sarebbe allontanato a piedi. Da allora, di lui non si hanno più notizie. Le ricerche, condotte dai carabinieri e dalla polizia penitenziaria, si concentrano in diverse regioni, in particolare nel Varesotto – dove avvenne il triplice omicidio – e in Sardegna, dove l’uomo potrebbe aver cercato rifugio. Nel delitto del 7 gennaio 1998, Del Grande sterminò la propria famiglia al culmine di una lite per motivi personali, uccidendo il padre Enea, 58 anni, la madre Alida, 53, e il fratello Enrico, 27. La famiglia era molto conosciuta in zona per la gestione di una storica forneria.
Gli inquirenti stanno ora lavorando per ricostruire i movimenti del fuggitivo e verificare se abbia ricevuto aiuti durante la fuga.













