Discoteca non autorizzata in viale Elmas, con 500 persone che ballavano ignare dei divieti. Interviene la Polizia e ferma il grande party gay, nel clou della “serata è più trasgressiva d’Italia”, come era stata annunciata dagli organizzatori. Nella notte tra sabato e domenica 26 gennaio la Squadra Amministrativa della Questura di Cagliari è intervenuta presso un noto locale “Rainbow Disco”, in viale Elmas, all’interno del quale si svolgeva una serata danzante. Dalla verifica effettuata è stata accertata la totale assenza di autorizzazioni amministrative necessarie per la somministrazione di bevande e per gli intrattenimenti danzanti.
All’interno del locale, dove erano presenti quasi 500 persone, si stava svolgendo una serata a tema “Sexo G-Day”, con il cast di “Muccassassina”.
Il personale della Polizia di Stato, verificata la totale assenza di misure di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica, il numero rilevante di partecipanti, ha ordinato la cessazione immediata dello spettacolo con conseguente sgombero dei presenti. Il locale, infatti, nato come parcheggio del soprastante fabbricato, non era in possesso dei requisiti minimi di sicurezza, che devono essere valutati da una apposita commissione tecnica che accerta la solidità, la sicurezza e l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgomberarlo prontamente nel caso di incendio.
Oltre all’assenza di idonee uscite di sicurezza è stata accertata la mancanza di personale addetto al servizio antincendio. Insieme alla Polizia di Stato sono intervenuti gli Ispettori del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Cagliari che, dopo avere verificato che i 10 lavoratori presenti risultavano essere tutti “in nero”, hanno disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nell’occasione veniva anche richiesto l’intervento della Guardia di Finanza al fine di controllare la regolarità fiscale dei titoli d’accesso e del pagamento delle consumazioni. Gli accertamenti sono ancora in corso. Le operazioni di sgombero, effettuate con la collaborazione delle Volanti, si sono concluse intorno alle 5.00 del mattino senza alcun incidente.
Al titolare saranno contestate violazioni di carattere amministrativo per un importo di circa settemila euro. L’uomo sarà altresì deferito all’Autorità Giudiziaria per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.











