È caos totale nelle Rsa di Selargius e Capoterra. I lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione e scritto una lettera alla cooperativa Polis di Perugia, alla Gersia selargina, all’Asl, all’Ares e al prefetto per chiedere un incontro per risolvere le troppe criticità che, stando a Carlo Marras della Cgil e Guido Sarritzu della Uil, stanno vivendo le decine di dipendenti. Le lamentele? “I cronici ritardi nell’erogazione degli stipendi, al punto che è venuto meno l’obbligo contrattuale di erogarli entro il giorno 20 del mese successivo” e, anche, “criticità organizzative rilevanti che stanno portando alle dimissioni di qualche dipendente”. Insomma, tra paghe date in forte ritardo e lavoratori in fuga, il clima è tutt’altro che allegro. La speranza è che l’incontro col prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, previsto per venerdì prossimo, possa portare a delle soluzioni concrete: “Continueremo a sostenere ogni iniziativa legata all’agitazione dei dipendenti delle due Rsa”, promettono i sindacalisti.












