Accessi e distanze da controllare nell’estate 2020 del Poetto di Cagliari. Tonio Congera, 58 anni, titolare de “Il Capolinea”, baretto storico del litorale cagliaritano, esprime “preoccupazione per le linee guida dell’Inail per i distanziamenti in spiaggia”. E, anche se ad alcune ore di distanza dall’intervista fatta all’imprenditore, le distanze si sono accorciate, resta sempre valido il divieto agli assembramenti: “Possiamo dare una mano d’aiuto al Comune con degli steward per creare le distanze di sicurezza e basta, non ci interessa lucrare e far pagare, sarebbe controproducente. Se c’è davanti al chiosco uno spazio per monitorare i bagnanti, tutti possiamo lavorare in sicurezza”, osserva Congera. E, in attesa di capire se il ridimensionamento a un solo metro per tutti i tavolini possa avere portato un beneficio, Congera aveva notato che “ho perso molti posti a sedere, da diciotto sono passato a sette dipendenti”.
“Se ci aumentano gli spazi prendiamo l’impegno di tenere lo stesso numero di lavoratori” delle estati passate. “Se ci danno spazi più piccoli, invece, ci sarà una restrizione totale, del cliente, del lato economico e soprattutto del personale”. Il tutto, ovviamente, al netto delle nuove distanze tra tavolini e sedie: un solo metro, come da intesa Governo-Regioni.









