C’è un’indagata per la morte, avvenuta il 17 agosto 2022, di Stefano Nonnis, l’operaio 42enne di Santadi colato a picco con tutta l’imbragatura dopo il volo dal pontile della raffineria della Saras, a Sarroch. Si tratta di Maria Gabriella Carta, 65enne di Tortolì, amministratrice della Turismar, la società esterna della quale faceva parte Nonnis. E una perizia dovrà chiarire dinamica, cause e possibili responsabilità del decesso del quarantaduenne. Un accertamento tecnico da svolgersi durante un incidente probatorio chiesto dalla pm Nicoletta Mari al giudice. Dal canto suo, la Carta potrà nominare un suo consulente di parte, stesso discorso per la famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Giovanni Aste e Andrea Pisanu. Insomma, la procura vuole fare piena luce sull’ennesima morte sul lavoro che aveva sconvolto la comunità di Santadi e tutta l’Isola. Nonnis era tornato da poco nella sua tanto amata Sardegna e, stando al ricordo dei colleghi, gli stessi che cercarono purtroppo inutilmente di aiutarlo ad uscire dall’acqua, era un operaio molto valido e preparato.
La Procura aveva già aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il giudice dovrà ora accogliere la richiesta della pm e poi si procederà alla nomina di uno o di più periti. La stessa pm potrà contare su un consulente. Intanto, stando a quanto si apprende dagli stessi legali dei parenti di Stefano Nonnis, la relazione dell’autopsia effettuata sul cadavere dell’operaio non è stata ancora depositata.













