A ricordare il 29enne è l’avvocato Gianfranco Piscitelli: “Noi di Penelope Sardegna fummo tra i primi a giungere sul posto”. Un dramma senza fine quello che avvolge Stefano e la sua famiglia, che dura esattamente da 10 anni: di Stefano si erano perse le tracce, la macchina di famiglia, usata quel giorno dal ragazzo, fu rinvenuta bruciata. Per il tribunale, fu vittima di una trappola messa a segno per un altro omicidio, sotto i colpi di fucile cadde a terra Gianluca Monni ad Orune.
“Per la sparizione di Stefano, dichiarato omicidio, ci sono state già condanne pesanti ma il corpo di Stefano non è stato più ritrovato. La povera mamma Carmela Dore dopo un po’, ammalatasi, è morta di dolore con il nome di Stefano sulle labbra”.