A Serramanna è stato il bagno pubblico a subire le conseguenze peggiori da parte di chi ha distrutto l’asciugamani e il porta sapone. A Samassi, invece, artisti in erba hanno espresso la capacità di disegnare e pasticciare tra pali e tabelloni che comunicano gli orari dei treni.
Non è la prima volta: già in passato il passaggio degli incivili ha lasciato il segno: nella prima stazione citata, infatti, obliterare il biglietto è impossibile. Macchinette divelte o incendiate, il documento si convalida a bordo. E a Samassi sono comparsi anche sputi nei pulsanti degli ascensori, creando così non pochi disagi a chi usufruisce dei comodi mezzi per attraversare i binari.
Uno sfregio contro tutti, contro il bene comune che viene vandalizzato senza alcun motivo, senza rispetto mettendo in mostra il lato più buio di una parte della società che si diverte a distruggere anziché custodire i servizi offerti.













