Fioccano le segnalazioni dopo la tragica morte di Alessio Marras, “mi chiedo se non avessero sistemato i guard rail quando hanno rifatto la strada, forse, non avrebbe trovato la morte”. Intanto i sindaci di San Gavino e Sardara prendono provvedimenti, “il 3 aprile abbiamo una riunione con la Provincia per parlare di strade e sarà mia cura sottoporre anche questa tematica” spiega Altea. Marras, 30 anni, ha trovato la morte lungo quella strada mentre andava al lavoro a Villacidro, sul colpo: una tragedia che ha scosso non solo la comunità di Sardara bensì anche quelle dell’hinterland e che mettono in evidenza i pericoli legati all’arteria dopo i lavori che avrebbero dovuto renderla più sicura. Il guard rail e le carreggiate più strette, questi i punti principali che condannano a “pregare” i tanti automobilisti, ciclisti e motociclisti che ogni giorno devono transitare lungo la sp62.
A chiedere un interessamento urgente è un cittadino, il quale è stato supportato dalla voce di tanti altri cittadini addolorati per quanto accaduto a Marras e preoccupati che la disgrazia possa ripetersi.
“Con il transito dei tir quella strada è diventata un budello, è successo e non sarà l’ultimo, servono seri provvedimenti da parte dei comuni interessati”. “A mio avviso questo tratto di strada provinciale si deve ricostruire guardando ad altre prospettive: innanzitutto quella di accorciare le distanze tra le due comunità, in modo da poter usufruire reciprocamente dei servizi e delle risorse che le due comunità offrono” spiega un cittadino. “Penso anche che questa strada debba diventare una importante bretella per il traffico proveniente dalla Trexenta e dall’oristanese, diretto all’ospedale o alla Stazione ferroviaria San Gavino e Sardara adesso sono amministrati da due sindaci, stimati e capaci, sarebbe cosa buona e giusta costruire una azione comune per la realizzazione di una strada nuova, davvero efficiente e sicura, percorribile in pochi minuti. Giorgio Zucca e Stefano Altea hanno i numeri necessari per impostare e vincere una simile battaglia. Io da buon ex ferroviere, farò tifo per modificare il nome alla Stazione FFSS, un giorno potrà chiamarsi davvero Stazione SAN GAVINO – SARDARA”.
Il 3 aprile ci sarà l’incontro con la Provincia, con i consiglieri regionali del territorio, con il direttore regionale dell’assessorato ai LLPP e tutti i Sindaci della provincia. “In attesa dell’incontro ho già provveduto ad inviare una missiva per rappresentare, per l’ennesima volta, le criticità della strada” spiega il sindaco di Sardara Zucca.