Ieri ad Arbus i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per furto aggravato e continuato un 31enne, ex amico di famiglia della vittima. Il giovane era stato assunto per coadiuvare il titolare, un barista, durante il periodo estivo. Il barista però si era reso conto nel tempo di continui piccoli ammanchi di denaro dalla cassa, che all’inizio gli erano sfuggiti. Aveva poi fatto maggiore attenzione, effettuando saltuarie ispezioni e verifiche nel registratore di cassa, in orari ben determinati, avendo così modo di osservare come il denaro venisse sottratto in maniera lieve ma costante, andando anche ad intaccare un fondo cassa sempre presente per scelta dei gestori, in maniera tale da garantire la possibilità di restituire un resto all’utenza in moneta spicciola.
I carabinieri operanti, grazie all’acquisizione di alcune testimonianze e a riscontri compiuti nell’immediatezza degli eventi dal denunciante, hanno accertato che il 31enne, in qualità di dipendente del titolare all’interno del bar, tra il 5 agosto e il 9 settembre 2020, aveva asportato quotidianamente piccole somme, per un importo complessivo calcolato in 480 euro.











