Vigili del fuoco sardi in affanno per carenza di personale. Sempre più difficile garantire un soccorso efficace ed efficiente. Il Segretario Generale Regionale Giovanni Villa dichiara: “La situazione è veramente preoccupante e la Regione Sardegna non è immune dalle carenze di personale specialmente nella Provincia di Sassari. Oggi abbiamo inviato una Nota alla Presidente della Regione Sardegna, al Presidente del Consiglio Regionale, al Direttore regionale dei Vigili del Fuoco, ai Comandanti dei Comandi provinciali, ai Prefetti e alla Segreteria Nazionale. Da tempo chiediamo l’incremento della pianta organica e conseguentemente l’aumento del Personale sul
campo, (ne servirebbero almeno altri 300) che a differenza delle altre regioni d’Italia, a causa dell’insularità, non riesce a garantire un Soccorso efficace ed efficiente perché in caso di calamità
naturali e incendi boschivi non può avere conforto da altre regioni limitrofe se non solo da quelle oltre mare che possono arrivare solo dopo 48/72 ore di navigazione. Noi sardi forse non meritiamo lo stesso Soccorso degli altri? Lo stesso trattamento degli altri? La nostra vita non vale quanto quella degli altri? La FNS CISL SARDA sostiene con forza la posizione della Segretaria Nazionale che è impegnata da tempo nel denunciare le carenze, carenze che come già detto ci toccano da vicino e si
amplificano per l’isolamento dal resto della penisola. L’Art. 119 della Costituzione, con l’inserimento
del comma 5 cita: “La Repubblica riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla insularità…bene! Si applichi questo articolo e si rimuova una volta per tutte questo svantaggio che mette a rischio il Soccorso e quindi la vita dei sardi e di chi vive la nostra Sardegna. La Sicurezza e il Soccorso non possono essere un lusso per pochi, ma devono restare e radicarsi come diritti fondamentali per tutti. La Sicurezza ed il Soccorso non vanno barattati ma garantiti
senza se e senza ma.