Sinnai, scovata una piantagione di marijuana da 110 mila euro: arrestato un 50enne

Coltivava le piante di marijuana nella zona di Tasonis, al riparo da un canneto e da altra vegetazione. Nella casa di campagna trovati 15 kg di droga


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Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri hanno arrestato un 50enne di Sinnai, per coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’area coltivata è una porzione di terreno privata, ai margini della località Tasonis, di difficile accesso alle auto e nascosta da un canneto e da altra folta vegetazione tutto intorno. Da tempo i militari, che controllavano la zona, avevano notato dei movimenti sospetti, anche di giovani del posto.

Sono stati così organizzati servizi di osservazione e controllo e, nelle prime ore di questa mattina, l’uomo (già noto alle forze dell’ordine), è stato sorpreso mentre si muoveva tra la vegetazione dove erano coltivate alcune piante di marijuana di diversa altezza e peso. Nell’abitazione di campagna venivano trovati altri scatoloni e contenitori con decine di bustine termosaldate piene di infiorescenze, per un totale di circa 15 kg. In altri nascondigli dell’abitazione è stata rinvenuta anche attrezzatura per il confezionamento costituita da una macchina per sottovuoto, numerose bustine, bilancini, e la somma di 4 mila euro occultata in vari nascondigli.

All’operazione hanno partecipato anche unità cinofile dei carabinieri addestrate alla ricerca di stupefacenti, fornendo un apporto decisivo alla riuscita dell’intervento. Tutto lo stupefacente, il denaro e il materiale per il confezionamento è stato posto sotto sequestro, mentre l’uomo è stato collocato gli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza col rito direttissimo prevista per la mattinata odierna.

Lo stupefacente sequestrato qualora immesso sul mercato avrebbe prodotto un provento illecito pari a circa 110 mila euro.

 


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