Erano state donate al territorio al fine di far fiorire un angolo del paese, precisamente via Sant’Antonio: promotore dell’iniziativa il gruppo “Ichnusa” che, con il suo contributo, promuove iniziative per la salvaguardia dell’ambiente. Ma dopo la preparazione del terreno e la specifica collocazione “ora sono morte. Non ci sono più. A nulla sono valse le cure prestate nei primi giorni con tanto di autobotti. Tutto è svanito. Il risultato è sotto gli occhi di tutti”. Un gran peccato, insomma, il gran caldo e la siccità di questi mesi hanno contribuito all’ingiallimento delle piante e chissà se con le prime piogge autunnali potranno risorgere, germogliare nuovamente come dimostrazione che la natura è più forte anche dell’incuria dell’uomo.










