Sinnai, allarme vespe in pineta: attirate dalle crocchette dei gatti hanno messo in fuga alcuni cittadini che avevano deciso di fare un pò di sport all’aria aperta.
“In un video inoltratoci dal consigliere comunale Roberto Loi – spiega Walter Zucca – si segnala il solito increscioso fenomeno dell’abbandono del cibo per gatti in spazi non idonei e che al contrario attraggono sciami di vespe”.
“È impossibile continuare in questa situazione di degrado, il problema delle persone che danno da mangiare ai gatti ovunque è ben documentato e evidente. Lo sciame di vespe che immediatamente accorre rende impossibile e pericolosissimo frequentare l’area attrezzata per far sport. Discuteremo del problema in consiglio ai primi del mese, ma dopo di che ci rivolgeremo ad altre autorità preposte visto che si continua a negare l’evidenza” spiega Loi.
Sono tante e particolarmente attratte dall’odore delle crocchette messe a disposizione per i mici: la richiesta dei consiglieri è quella di posizionare il cibo in luoghi magari non frequentati dagli sportivi, in terra e ben riparato, al fine di evitare possibili drammatiche conseguenze.
Per chi soffre di allergia, infatti, può bastare la puntura anche di un solo esemplare per scatenare lo shock anafilattico: massima prudenza insomma e qualche accorgimento in più per il bene di tutti.
“In un video inoltratoci dal consigliere comunale Roberto Loi – spiega Walter Zucca – si segnala il solito increscioso fenomeno dell’abbandono del cibo per gatti in spazi non idonei e che al contrario attraggono sciami di vespe”.
“È impossibile continuare in questa situazione di degrado, il problema delle persone che danno da mangiare ai gatti ovunque è ben documentato e evidente. Lo sciame di vespe che immediatamente accorre rende impossibile e pericolosissimo frequentare l’area attrezzata per far sport. Discuteremo del problema in consiglio ai primi del mese, ma dopo di che ci rivolgeremo ad altre autorità preposte visto che si continua a negare l’evidenza” spiega Loi.
Sono tante e particolarmente attratte dall’odore delle crocchette messe a disposizione per i mici: la richiesta dei consiglieri è quella di posizionare il cibo in luoghi magari non frequentati dagli sportivi, in terra e ben riparato, al fine di evitare possibili drammatiche conseguenze.
Per chi soffre di allergia, infatti, può bastare la puntura anche di un solo esemplare per scatenare lo shock anafilattico: massima prudenza insomma e qualche accorgimento in più per il bene di tutti.











