Un ballo sensuale, “hot” che, a detta di molti, è stato trasformato in molestia: uno degli artisti, infatti, dopo aver invitato sul palco la giovanissima, l’avrebbe spinta giù simulando un forte atto sessuale. La ragazzina sarebbe poi scesa dal palco visibilmente scossa. Il fatto non è passato inosservato e ha suscitato dure polemiche tra gli spettatori che, attraverso i social, hanno espresso forte disappunto riguardo l’accaduto: “Ci sarebbe voluto qualcuno che salisse sul palco per dargli due pedate visto che aveva voglia di fare show. Purtroppo sono rimasti tutti sotto al palco a riprendere, scandalizzarsi e/o ridacchiare, ma a nessuno è passato in mente di salire e provvedere, atto che lascia pensare, almeno tanto quanto l’altro” esprime un cittadino.
“Limitare la responsabilità al singolo episodio, al singolo ragazzo, equivale a minimizzare il gesto; sottolineare invece la responsabilità collettiva, significa dare maggior (dis)valore (valore negativo, ovviamente) al gesto, che è portatore di una cultura patriarcale, spesso inconsapevole” scrive una donna.
“C’è chi lo comprende, perchè ha gli strumenti culturali per farlo, chi invece annaspa, minimizza.
Però, aprire la mente, studiare, leggere, provare a comprendere punti di vista distanti da noi, non ha mai fatto male a nessuno.
Anzi”.












