I carabinieri di Siliqua hanno arrestato in flagranza di reato due donne, S.G e S. D, nomadi pregiudicate e nullafacenti, con l’accusa di tentata rapina. Le due giovani donne, sono entrate in una casa in via Iglesias, alla periferia del paese ed hanno cominciato a rovistare nei cassetti dell’abitazione, in cerca di denaro o oggetti di valore, ma quando si sono accorte della presenza di una parente dei proprietari (in quel momento assenti) sono fuggite. Più tardi, però, sono state localizzate e arrestate. I fatti risalgono ai giorni scorsi: in pieno giorno le due donne nomadi, convinte che nell’abitazione non c’era nessuno, dopo aver forzato con due grossi cacciaviti il portoncino d’ingresso dell’abitazione, in via Iglesias, sono penetrate all’interno. Mentre erano intente a frugare, all’improvviso si sono trovate di fronte una parente dei proprietari della casa, che ha cercato di bloccare una delle due donne, dando poi l’allarme ad un automobilista di passaggio. In quel momento, nella zona, passava una pattuglia dei carabinieri. I militari poco dopo hanno fermate le due fuggiasche, che intanto si erano introdotte nel cortile della scuola media “Enrico Fermi”, nell’omonima via. Successivamente, sono state accompagnate in caserma per essere identificate. Le due donne, entrambe in stato di gravidanza, sono state poi colte da malore e soccorse dagli operatori del Volontariato San Marco di Siliqua. Al termine delle formalità di rito sono state denunciate con l’accusa di tentata rapina.











