Se n’è andato il preside storico del Siotto, Francesco Floris, che generazioni di studenti liceali hanno conosciuto nei lunghi anni in cui ha governato il Liceo, contestato e amato, comunque affabile e gentiluomo. Dopo la pensione nel 2006, aveva subito un ictus che lo aveva prostrato, e ha vissuto una lunga malattia in silenzio, nel più assoluto riserbo. Lui che era un uomo che amava esserci, essere impegnato, agire.
Non è stato solo un preside, un conoscitore attento di legislazione scolastica e di didattica, anche se questa attività gli era particolarmente congeniale: gli anni della sua ‘reggenza’ hanno sicuramente segnato un’epoca nel liceo cagliaritano, dove il direttore scolastico aveva sempre la porta aperta per tutti, soprattutto per gli studenti, coi quali era particolarmente affabile.
Laureato in giurisprudenza nel ’62, era stato insegnante di Storia e Filosofia, poi anche Presidente della Provincia di Cagliari in capo alla Democrazia Cristiana, dopo aver anche esercitato il ruolo di consigliere provinciale. Tuttavia era il suo ruolo di storico della Sardegna il compito di cui andava fiero, anche per le sue numerose pubblicazioni: Storia della nobiltà in Sardegna. Genealogia e araldica delle famiglie nobili sarde, Della Torre, Cagliari, 1986; Breve storia della Sardegna, Newton Compton, Roma, 1994; Feudi e feudatari in Sardegna, 2 volumi, Della Torre, Cagliari, 1996; La Sardegna del Novecento, Demos, 1997; I sovrani d’Italia, Newton Compton, Roma, 2000; I sovrani d’Europa. Una storia del vecchio continente attraverso le vicende e i segreti delle famiglie che vi regnarono, Newton Compton, Roma, 2005; Dizionario delle famiglie nobili della Sardegna, Della Torre, Cagliari, 2009, e molto altro.
Amava, in questa veste, partecipare a dibattiti, convegni e seminari, dove la sua fervida loquela trovava spazio.
Il suo ritiro forzato, proprio negli anni della pensione, che gli avrebbero consentito un approfondimento dei suoi studi, è stato sentito vivamente da chi lo amava come una forte mancanza. Ed oggi la notizia del suo definitivo abbandono riapre uno spiraglio su una vita vissuta nell’impegno, per la scuola e per la cultura.
Oggi 13 novembre i funerali alle ore 15.00 nella Chiesa del SS. Crocifisso in via Zagabria a Cagliari











