Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Sette Vizi, scontro sugli ingressi: “Perle di Pinna, soltanto bugie”

di Redazione Cagliari Online
23 Giugno 2017
in cagliari, centro-storico

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’Oasi dei Sette Vizi contro le Perle di Pinna. Lui, il satirico graffiante di Fb, Antonio Andrea Pinna, che accusa: venerdì sono andato all’Oasi dei 7 Vizi e mi hanno negato l’ingresso. E Roberto Loi, òorganizzatore delle serate di dance, che nella replica lo gela: eri da solo nel privè, hai fatto un post denigratorio solo per farti pubblicità. Qui l’attacco delle Perle di Pinna:” Cagliari è una città bellissima. Molto più di quanto si pensi e si dica in giro. La Sardegna, a dire il vero, è bella tutta, ma per motivi “storici” veniamo spesso riassunti in quell’angolo di paradiso milionario denominato “Costa Smeralda”. Questo, con gli anni, ha generaro una sorta di insicurezza su chi, come Cagliari, da quella zona è ben lontano. E quindi anni e anni a pubblicizzarsi per ciò che si possiede, non a discapito del nord dell’isola, ma semplicemente a ragion del vero: la costa sud non ha nulla da invidiare a quella nord.
Questo complesso di inferiorità, questi milioni di euro, dollari e rubli che a noi mancano, dovrebbero spingere i miei concittadini ad aprirsi al turismo.
Venerdì, però, ho avuto prova dell’esatto contrario.
Dovevo andare a ballare, così, intorno alle 23, abbiamo ben pensato di andare in un locale che, a quanto dicono, è carino per bere un drink prima della serata vera e propria. Il locale si chiama “L’oasi dei sette vizi”. Sta sulla spiaggia di Quartu Sant’Elena, non lontano da casa mia, quindi mi son detto “Perché no?”. Ero con 3 amici e un’amica, abbigliati tutti e 5 in maniera normalissima: io di nero, gli altri in jeans e tshirt. Un gruppo di ragazzi comunissimi, a vederci, poi io lo so che sono pazzescah ma questo è un altro discorso. Comunque, parcheggiamo, arriviamo all’ingresso sobri e seri come raramente nella vita, e veniamo RIMBALZATI. Il buttafuori, senza nessuna titubanza, ci chiede “Avete prenotato?”. Io sono caduto dal pero, perché per bere un drink in piedi sulla spiaggia cosa minchia dovrei prenotare, le mattonelle orrende su cui poggiare i piedi? Così ho risposto “No” e lui ci ha comunicato che non saremmo potuti entrare.
Molto bene. Ora io non voglio fare quello che si crede figo e che elenca i nomi dei locali in cui manco paga da bere, anzi, voglio proprio fare finta di non essere io vittima di una discriminazione senza senso e usare questa storia come esempio. Premesso che la gente dentro era tutto fuorché “selezionata” (potrei elencarvi 2 o 3 outfit da far rigirare nella tomba Yves Saint Laurent ma pure nel suo letto il designer di Monella Vagabonda), una domanda: ma se fossi stato un milionario? Io vado in Sardegna in vacanza, chiedo di entrare in un locale e sono il figlio di un Emiro. Maglia nera, pantalone nero, scarpa nera, abbronzatissimo quindi con l’epidermide arabeggiante, e 480 milioni di dollari sul conto in banca. E voi non mi fate entrare? Ma siete rincoglioniti?
A me di base il rimbalzo ha fatto molto ridere, cioè gli ho proprio riso in faccia, e devo ammettere che non mi sono adirato perché ormai queste esperienze FANTASY mi rallegrano le giornate. Il punto però è che gli amici tamarri dei buttafuori entravano come fossero delle star di Hollywood mentre degli ipotetici turisti come noi sono stati spediti via senza troppe spiegazioni.
Quando leggo, sento o, in questo caso, vivo queste storie mi sento di dire, con molto sconforto, che i soldi della Costa Smeralda qua non ci verranno mai. E che è giusto così, perché quando avevo 20 anni sono entrato al Billionaire (che mi fa cagare, sia chiaro, ma lì ha senso una selezione) soltanto sorridendo, e a Quartu Sant’Elena per bere un mojito sulla spiaggia devo essere amico di un buttafuori. Sapete che c’è? La povertà a questo punto ve la auguro”. 

Questa invece la replica di Roberto Loi, sempre su Fb: “Ringrazio il post DENIGRATORIO DELLE PERLE DI PINNA sull’Oasi dei Sette Vizi.. Alludendo al fatto che VENERDI non e’ stato fatto entrare.. IO INVECE CONFERMO CHE ERA NEL PRIVE’ DIETRO LA CONSOLLE ! I 268 MILA LIKE CHE HAI NELLA TUA PAGINA SON BEN DIVERSI DALLA VITA REALE IN QUANTO IO TI HO VISTO SOLO ! PUOI ANDARE I TUTTI LOCALI DEL MONDO DOVE DICI TU E NON PAGARE (SE FOSSI BELEN RODRIGUEZ POTREI ANCHE CAPIRLO) NON SEI UNA STAR, PER NOI SEI UGUALE A TUTTI GL’ ALTRI..! Poi se hai messo il post per farti pubblicità caschi male”.

Tags: Cagliariperle di pinnaSette vizi
Previous Post

Giulia Cozzolino, cagliaritana, seconda a Nuoro per Miss Italia

Next Post

Mielino, il gatto investito a Selargius: sos per curarlo e salvarlo

Articoli correlati

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Monserrato, parla il sindaco sul caso intossicati alla Fiesta Latina: “Evento circoscritto, difficile ci siano altri contaminati”

Cagliari, muore dopo otto giorni di agonia il 49enne coinvolto nello schianto di Macchiareddu

Next Post

Mielino, il gatto investito a Selargius: sos per curarlo e salvarlo

ULTIME NOTIZIE

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025