“La commissione ieri ha votato all’unanimità la delibera che prevede di richiedere alla Regione Sardegna, soggetto competente per la definizione e il finanziamento dei servizi nell’ambito dei contratti di servizio, che a Sestu venga assegnato un
servizio pubblico locale urbano, di rivendicare per il nostro Comune il ruolo di attore di primo piano tra i Comuni della nuova Città Metropolitana e, per quest’ultima, di interlocutore strategico con la società che potenzialmente sarà chiamata a fornire e regolare il servizio”.
La mobilitazione, insomma, prosegue e si rafforza: oltre tremila le firme già raccolte per permettere di potenziare i mezzi pubblici. “Sappiamo quanto un trasporto pubblico locale moderno ed efficiente sia un’esigenza profondamente sentita da tutti. Per troppo tempo, la nostra comunità ha atteso un sistema adeguato alle sue reali necessità. È ora di superare le attuali limitazioni e guardare a un futuro in cui i collegamenti siano fluidi e gli orari rispondano davvero alle esigenze di chi studia, lavora o semplicemente desidera muoversi liberamente nel nostro territorio.
La strada per migliorare la nostra mobilità è chiara: avere CTM a Sestu.
Il 31 dicembre 2026 scadrà il contratto di servizio tra CTM S.p.A. e Regione Sardegna e nei prossimi mesi verrà ridefinita la nuova distribuzione dei chilometri per il trasporto pubblico locale.
Questo può essere un punto di svolta” hanno esposto Michela Mura, Fabio Pisu, Valentina Meloni, Valentina Collu.













