“Un passo avanti importantissimo dell’Associazione che per la prima volta vola oltremare e dopo tanti sacrifici e dure prove si esibisce davanti ad un pubblico internazionale prendendo parte alla XII edizione di un Festival che ospita gruppi folk da tutto il mondo” ha comunicato il sindaco Gabriele Littera che si è complimentato pubblicamente con i giovani partecipanti. Un’esperienza che ha segnato positivamente chi, pochi giorni fa, è volato in Spagna per mostrare al pubblico un assaggio delle tradizioni sarde, quelle che si tramandano da decenni e che, tutt’oggi, sono le protagoniste indiscusse di un’Isola ricca di colori e usanze apprezzate in tutto il mondo. “Di questi tempi formare e creare un gruppo di ragazzi che si occupa di tradizioni sarde e che porta all’estero un pezzo di storia del nostro paese, non è facile e questo ci rende tanto orgogliosi” ha comunicato l’associazione. “Grazie ragazzi, siete il nostro futuro”. Sono poche le notizie sul ballo campidanese a Serramanna, “una di queste ci racconta che si ballava nei cortili e i ballerini si disponevano a “carrerredda”, cioè due righe una fronte all’altra.
Il sogno di portare i ragazzi ad un festival internazionale del folklore si è realizzato.
Abbiamo lavorato tanto tutti insieme e abbiamo raggiunto l’obbiettivo. Da settembre ci poniamo altri traguardi da raggiungere”.











