Una passione, quello per lo sport, che gli ha permesso, con tanto impegno e grazie al supporto dei familiari, di stringere a se, fortemente e con orgoglio, una medaglia che ha un doppio valore: non solo perché è un vanto e un esempio per il centro del Medio Campidano a livello nazionale, bensì perché ha dimostrato che tutto è possibile, insomma, basta solo impegno e la volontà di riuscire per conseguire il traguardo. Un riconoscimento importante, quindi: Giacomo Etzi è diplomato all’Alberghiero di Villamar, “si dice anche che sia un ottimo barman, si avvicina alla pallacanestro accompagnando il fratello Nicolò agli allenamenti del minibasket e del settore giovanile” spiega il sindaco Gabriele Littera”.
Sempre presente, non manca mai neanche alle partite, diventando un valido supporto degli ufficiali di tavolo, isegnapunti. Tuttora collabora anche durante le partite della prima squadra gestendo le palette di segnalazione dei falli.
La sua passione per il basket e la sua voglia di giocare sono motivi che hanno fatto nascere il gruppo dello Special Team nell’autunno del 2016.
“È doveroso precisare che i ragazzi e le ragazze che fanno parte dello Special Team, non sono ragazzi speciali. Sono ragazzi con “bisogni” speciali. Giacomo ha un carattere abbastanza chiuso fino a quando non conosce le persone: una volta che capisce di potersi fidare di chi ha a fianco, diventa affettuoso ed espansivo. È molto protettivo nei confronti delle compagne di squadra.” Così lo descrive Michela Medda, assessora allo Sport.
La scorsa estate, grazie al supporto della famiglia, ha partecipato ad un camp integrato di basket rivolto a ragazzi con sindrome di down organizzato dall’Atletico AIPD di Oristano a Terralba.
Il camp è andato molto bene e la squadra “Atletico AIPD” ha coinvolto Giacomo anche per la partecipazione ai loro allenamenti ed al campionato.
Da qui, la partecipazione al campionato italiano FISDIR di Basket e la conquista del terzo posto. “Complimenti a tutti, un applauso per Giacomo” esprime Littera.












