A distanza di 40 anni dalla scomparsa dello storico leader PCI e della realizzazione del murale, presso quella che era ed è la sede storica del Partito, si è dato vita ad una importante e impegnativa opera di restauro del murale di Luciano Lisci e Nando Medda per mano, oggi, di Michele Gerra e Fulvio Cocco. “La simbolica inaugurazione è stata in realtà occasione per un dibattito in ricordo del leader e dell’uomo politico, del suo lascito e del senso del suo agire anche in raffronto ai tempi attuali” ha comunicato il sindaco Gabriele Littera. “Speriamo che sia da esempio per il restauro di altre opere nel paese”. Le più rappresentative, purtroppo, non esistono più, cancellate dal tempo o dalle pennellate dei proprietari delle pareti sulle quali erano state create che, per necessità, hanno dovuto effettuare lavori di ristrutturazione: rimane ben poco del patrimonio culturale che ha caratterizzato gli anni 60/70/80, quell’energia esplosa dai giovani della comunità a suon di colori. Tra questi, il murale dedicato al politico, simbolo che si contraddistinse per onestà intellettuale e temperamento: ha vissuto la politica come passione, riempiva le piazze non con false promesse e slogan fittizi, un esempio che, ancora oggi, viene ricordato e rimpianto da tutti, al di là delle simpatie o dei colori politici di appartenenza.












