Serramanna, guardia medica chiusa per ferie: per le urgenze bisognerà spostarsi a Samassi o Serrenti altrimenti andare direttamente a San Gavino “dove però potremmo essere trattenuti per 16/18 ore al pronto soccorso”. Lo sfogo del sindaco: “Cercate di stare bene”.
Vietato ammalarsi, dal 14 al 18 agosto nessun servizio di guardia medica in paese, una situazione non nuova che mette in croce migliaia di cittadini che, proprio nei giorni a cavallo del ferragosto, non potranno usufruire di alcun servizio sanitario. “In questi anni da Sindaco se c’è una costante sono i problemi sulla sanità. Caldo o freddo, inverno o estate, amministrate o commissariate le ASL, vecchie province o nuove province. Può cambiare tutto ma sulla sanità i problemi restano” spiega Gabriele Littera.
“Se abbiamo bisogno possiamo andare a Serrenti o Samassi, dove, fortuna loro, la guardia medica non manca mai. Se abbiamo gravi problemi invece andiamo a San Gavino, dove però potremmo essere trattenuti per 16/18 ore al pronto soccorso.
Lo scorso anno ho scritto alla ASL una lettera in cui chiedevo che trovassero soluzioni a questo problema della mia comunità. Quest’anno i giorni di mancato servizio sono scesi da 5 a 4 perciò dovrò scrivere ancora. Al nuovo commissario. Spero il prossimo anno, o per le prossime festività, di non dover scrivere al nuovo futuro amministratore unico della ASL”.
Il sindaco aggiunge anche che “non me la sento di tacere su questo per due motivi. Il primo è per rispetto nei confronti dei cittadini, che pagano 4 miliardi di Euro l’anno e in cambio hanno un servizio inadeguato. E siccome 4 miliardi non bastano, in assestamento di bilancio della RAS – Regione Autonoma della Sardegna ce ne sono altri 200 milioni. Il secondo è per rispetto di quei pochi medici da prima linea del fronte che con amore e con coraggio ancora, nonostante tutto e tutti, ci assistono quando abbiamo bisogno e che vanno tutelati e messi nelle condizioni di lavorare al meglio”.
Una segnalazione alla Asl è già partita per l’ennesimo disservizio: “Questa ulteriore sospensione arriva in un momento già estremamente critico per la nostra comunità. I cittadini di Serramanna stanno affrontando gravi difficoltà a causa della carenza di Medici di Medicina Generale e della totale assenza di una sede di Pediatria nel nostro comune.
È inaccettabile che una comunità già così provata venga nuovamente privata di un servizio sanitario fondamentale. La continuità dell’assistenza medica è un diritto imprescindibile di ogni cittadino, e la mancata operatività della guardia medica rischia di mettere in pericolo la salute e la sicurezza dei nostri concittadini, soprattutto delle fasce più deboli e vulnerabili.
Chiedo con urgenza che la ASL formisca delle soluzioni concrete e tempestive per garantire un servizio sanitario adeguato a Serramanna. La nostra comunità non può continuare a subire disagi a causa di carenze organizzative e gestionali che non dipendono dai cittadini, ma che ricadono pesantemente su di loro”.











